giovedì 29 novembre 2012

Porta a tavola le vitamine!

Le vitamine contenute in frutta e verdura non possono che far bene all'organismo, per questo motivo è bene farne scorta con i vegetali più colorati. La vitamina A, B12, C ed E, infatti, hanno un ruolo importantissimo per quanto riguarda il rinforzo del sistema immunitario, è quindi una buona abitudine incentivare il consumo dei vegetali che ne contengono in abbondanza.
  • La vitamina A: è fondamentale per la salute delle mucose. Una sua carenza favorisce l'insorgere delle infezioni virali nel momento in cui si indebolisce la parte più estesa del sistema immunitario che è appunto rivestita da mucose. La vitamina A si trova in carote, zucca, spinaci e mele.
  • La vitamina B: ha un ruolo importante nella regolazione del sistema immunitario, per un apporto sufficiente occorre consumare latte, uova, frutta e verdura gialle e verde scuro come ad esempio broccoli o cavoli.
  • La vitamina C: è un ottimo antiossidante e presidio contro le infezioni. Per integrarne una giusta dose all'organismo è bene bere spremute fresche di arance, di limone (da utilizzare in abbondanza sul tè o sull'insalata come condimento al posto dell'aceto)

  • La vitamina E: rafforza difese immunitarie e ha proprietà antiossidanti; si trova in abbondanza nell'olio e nei semi di girasole.





mercoledì 21 novembre 2012

Salvare i reni dal fosforo? Oggi si può!


Il fosforo è un nemico dei reni; se questi organi-filtro iniziano progressivamente a non funzionare più correttamente, è probabile che questo minerale acceleri la strada verso la dialisi. Fortunatamente per bloccare tale processo è oggi disponibile un nuovo farmaco, il sevelamer carbonato, che funziona come uno "spazza fosforo": intrappola infatti il minerale quando si trova ancora nell'intestino e, se abbinato a una dieta a basso contenuto di fosforo, il medicinale può difendere in maniera ottimale i reni e contribuire inoltre ad abbassare i valori del colesterolo cattivo nel sangue, con un conseguente vantaggio su cuore e circolazione.

La dieta Atkins, una dieta particolare


La dieta Atkins è stata ideata dal cardiologo Robert Atkins al fine di riuscire a prevenire e contrastare il diabete; è una dieta particolare, che si distingue dalle altre in quanto si basa sul principio che si ingrassa perchè si mangiano cibi sbagliati, ovvero i carboidrati e i glucidi
La caratteristica di questa dieta è la drastica riduzione dell'apporto di questi: vengono quindi esclusi  totalmente cibi come la pasta, il pane, i cereali, la farina, i dolci, i legumi ma anche la frutta e la verdura in quanto ricche di amidi. Sono invece favoriti i cibi proteici come la carne, il pesce, le uova, gli affettati e i formaggi, con condimenti come l'olio extravergine di oliva senza un limite; il menu prevede che si bevano inoltre ben 3 litri d'acqua al giorno. Questa scelta nutrizionale è basata sul fatto i grassi ingeriti non si assimilano in assenza di zuccheri, dunque per dimagrire e mantenersi in forma anche al termine della dieta sarebbe necessario continuare ad evitare i carboidrati. 
Prima di seguire una dieta del genere è ovviamente fondamentale rivolgersi a un dietologo, è difatti sbagliatissimo attuare le diete fai-da-te in quanto spesso provocano una grave ricaduta che peggiora la situazione anzichè migliorarla; la presenza di un esperto è quindi indispensabile.

I benefici della vitamina D


La vitamina D ha un ruolo di fondamentale importanza nell'organismo. E' quindi bene tener conto dei suoi molteplici benefici:

  • favoriscel'assorbimento di calcio e fosforo, consentendo quindi la corretta mineralizzazione delle ossa
  • ha una funzione antitumorale
  • stimola le difese immunitarie
  • protegge le pareti dei vasi sanguigni. 
  • migliora le funzioni polmonari, soprattutto nei fumatori
Prendendo in considerazione questi dati, è possibile affermare che la vitamina D sia una vera fonte di benessere e per questo motivo è bene incentivarne il consumo: la troviamo soprattutto nei pesci grassi, come il salmone, lo sgombro e le sardine, ma anche in uova e latticini, anche se in misura minore e per assorbirsi in maniera ottimale nell'organismo necessita della luce solare (bastano 15-20 minuti al sole). 

Eliminare le scorie acide è un beneficio ai neuroni


Per la salute è importante mantenere il pH dei liquidi corporei al suo valore standard (7,4) e per riuscirci è bene fare attenzione alla propria dieta. I cibi che quotidianamente ingeriamo infatti rilasciano nell'organismo residui metabolici acidi: l'alimentazione di oggi è tendenzialmente ricca di cibi acidi, come carne, uova e formaggi, e ciò predispone quindi all'acidificazione dell'organismo che, talvolta, può comportare infiammazioni, una perdita di tessuto muscolare o osseo ecc.
Secondo un recente studio, l'eccesso di acidità nel cervello influenzerebbe la funzionalità dei circuiti neuronali favorendo ansia e depressione; per riportare normale il valore del pH occorre scegliere cibi e bevande giuste. 

  • Come fare per riportare il pH al suo valore standard?
E' consigliabile consumare molta frutta e verdura, soprattutto gli agrumi, come arance e limoni, ma anche l'uva: questi alimenti abbassano infatti l'acidità dei liquidi nel corpo.

giovedì 15 novembre 2012

Profumo di burro... da non annusare!


Il burro contiene un particolare aroma, il diacetile, una sostanza volatile. E' stato scoperto che inalare i suoi vapori in maniera ripetuta o prolungata può provocare malattie respiratorie croniche e ciò potrebbe capitare in primo luogo alle persone che per lavoro entrano quotidianamente in contatto con questa sostanza particolarmente concentrata. Anche le persone che non entrano a contatto con questa sostanza ogni giorno, ma che tuttavia sono particolarmente sensibili, possono riscontrare malattie respiratorie serie come ad esempio gli attacchi d'asma. Come precauzione è quindi bene evitare di annusare il profumo di burro e quindi del diacetile che evapora (si può trovare nei popcorn, nei biscotti, negli snack, nella margarina e nelle brioche), poichè questo potrebbe scatenare fastidiose reazioni, anche se passeggiere.

Tumori: la colpa è anche del cellulare?


Utilizzare spesso il cellulare è un'attività che può costare veramente cara. Attualmente non è ancora possibile dire con certezza che i tumori siano causati anche dall'eccessivo utilizzo del telefono cellulare, al momento non si possiedono infatti dati certi, tuttavia sono state effettuate alcune indagini che dimostrerebbero un rischio aumentato del 200% di tumori in chi usa molto il cellulare. Il dato rimane ancora incerto, ma ovviamente non è impossibile affermare che i cellulari siano del tutto innoqui nei confronti della salute, è quindi bene utilizzarli solo per necessità e con le dovute precauzioni, ovvero utilizzare gli appositi strumenti per telefonare, come il vivavoce o l'auricolare, non tenerlo troppo vicino al corpo o in tasca ed evitarne l'uso nel periodo adolescenziale in quanto il sistema nervoso dei bambini è decisamente più suscettibile di quello adulto.

domenica 11 novembre 2012

Tatuaggi: più difficile toglierli sui chi fuma abitualmente


Oramai è risaputo in tutto il mondo che il tabacco toglie ossigeno all'organismo, ma anche la sua vitalità, toglie inoltre compattezza alla cute, spegnendone il colorito. Questa è l'ennesima conferma dei danni che il tabacco provoca alla pelle; ma da un altro redente studio condotto da uno studio in Italia, precisamente a Bergamo, risulta che per chi fuma è decisamente più difficile eliminare i tatuaggi rispetto ai non fumatori. Questo perchè l'epidermide risulta più impoverita rispetto a chi non fuma, per questo motivo si fa molta fatica a far sparire i colori forti (come per esempio il giallo, il blu o il rosso) con l'utilizzo di specifici laser.

Il raffreddore


Annualmente sono davvero moltissime le persone che si trovano a combattere con il fastidiosissimo problema del raffreddore, scatenato da più di 200 ceppi virali. Gli starnuti e la tosse, cioè la bocca e il naso, sono i principali canali del contagio, ma oltre alle goccioline che si trasmettono involontariamente da persona a persona, esiste un veicolo ancor più insidioso e sottovalutato ovvero le mani. Per prendersi un raffreddore persistente ma soprattutto fastidioso basta una cornetta del telefono, il corrimano della metro ma soprattutto il carrello della spesa (che ospita la bellezza di 1000 colonie di germi ogni 10 cm quadrati!). Per tenere alla larga il raffreddore, considerando il fatto che è impossibile vivere sotto ad una campana di vetro, è necessario lavarsi o disinfettarsi le mani ogni qual volta si entra a contato con superfici a rischio.

Artrosi: come prevenirla


L'artrosi è una malattia reumatica che interessa all'incirca 4 milioni di italiani. C'è tuttavia da sapere che sono state scoperte alcune semplici regole da seguire che possono aiutare a prevenire o ritardare l'artrosi e, nel caso la malattia fosse già presente, aiutano a ridurre progressivamente il disagio.

  • Per mantenere efficiente l'articolazione è indispensabile praticare sport. E' sufficiente praticare l'attività sportiva anche in maniera leggera, l'importante è che si faccia costantemente, almeno tre volte alla settimana e per 30-60 minuti. Le discipline da favorire sono il nuoto, la bicicletta, la cyclette e il semplice camminare, mentre sono da evitare quelle che tendono a caricare le articolazioni ovvero l'equitazione, il tennis, la corsa o lo sci.
  • E' fondamentale tenere sotto controllo il peso e, se necessario, combattere l'obesità. Il sovrappeso carica infatti le articolazioni, è quindi assolutamente necessario seguire una dieta per riuscire a controllare la malattia.
  • Controllare ciò che si mangia, quindi la quantità di zucchero o di acido, ha una parte importante nella cura dell'artrosi. E' quindi bene tenersi controllati, in particolar modo se si ha una predisposizione genetica e familiare alla malattia.
  • Se si fa un duro lavoro che obbliga a stare a lungo in piedi o seduti, o se si devono compiere movimenti ripetitivi, è bene adottare qualche precauzione; per coloro che sono costretti a stare seduti diverse ore al giorni il consiglio è di fare piccole pause dalla scrivania, muovendo quindi gambe e collo; per chi invece sta molto in piedi è consigliabile sedersi ogni tanti per far riposare articolazioni, schiena e ginocchia.
  • E' bene evitare grandi sforzi, come portare pesi consistenti e cercare di non piegarsi in avanti flettendo il busto; nel momento in cui bisogna raccogliere un oggetto a terra è bene piegare le ginocchia e tenere il busto eretto.
  • Occorre scegliere di riposare e dormire su materassi rigidi per evitare di prendere sbagliate posizioni durante il sonno che possono compromettere ulteriormente il problema. Da evitare inoltre i cuscini troppo alti dato che peggiorano lo stato della zona cervicale.
  • Controllare la postura è una delle prime cose da fare, soprattutto quando si lavora o si studia. E' bene intervenire tempestivamente con della ginnastica, o con la fisioterapia, nel caso si tenda a stare in una postura scorretta anche se ci si impone di non farlo.

giovedì 8 novembre 2012

La problematica dell'alcol con le sue conseguenze


E' oramai noto che il forte consumo di alcol sia un fattore di rischio per l'ictus cerebrale, ma uno studio condotto di recente ha esaminato tutti gli effetti negativi dell'alcol sul cervello. E' stato verificato come il bere grandi quantità di vino o di drink alcolici porti a forme di ictus più serie e precoci, anche nelle persone che non hanno familiarità con questo problema. E' inoltre emerso che chi beveva più di tre bicchieri al giorno (corrispondenti a 1,6 g di alcol) aveva avuto un ictus a circa 14 anni prima di chi ne consumava meno. L'alcol è una sostanza cancerogena, capace di indurre dipendenza superiore rispetto alle sostanze e alle droghe illegali maggiormente conosciute, che contiene ben 7 kcal per grammo e può esporre a gravi rischi anche dopo un solo episodio; bere alcolici è una scelta individuale e familiare, è tuttavia necessario essere consapevoli del fatto che rappresenta un grave rischio per la salute e, spesso, anche per quella degli altri.
Per informarvi maggiormente, ecco una tabella che illustra i dati dei principali alcolici consumati:


QUANTITA DI ALCOL E APPORTO CALORICO DI ALCUNE BEVANDE ALCOLICHE
Bevanda alcolica
Misura standard
Quantità in ml
Contenuto alcool in gr
Apporto calorico
Unità
Vino da pasto  ( 12gradi)
1 bicchiere
125
12
84
1
Vino da pasto (11 gradi)
1 bicchiere
125
11
77
0.9
Birra  -4,5 gradi
1 lattina
330
12
100
1
Birra doppio malto
1 lattina
200
12
170
1
Vermouth
1 bicchierino
75
10
113
0.8
Aperitivo
1 bicchierino
75
12
115
1
Brandy
1 bicchierino
75
12
94
1
Wisky
1 bicchierino
40
13
94
1.1

mercoledì 7 novembre 2012

La frutta? A tutte le ore!


La frutta è un alimento buono ma soprattutto sano ed è per questo motivo che ne è raccomandato un abbondante consumo giornaliero, in abbinamento alla verdura. Ecco spiegati i perchè del preferire la frutta ad altri alimenti, come ad esemipio gli snack, durante il corso della giornata.

  • Durante la mattina: bere un succo aiuta a mantenersi sufficientemente idratati e a rivitalizzare tutto l'organismo. A quest'ora si può scegliere un agrume, che aiuta a combattere la stanchezza e lo stress, o una banana, che apporta magnesio, zinco, acido folico, vitamine A, B e C e calcio.
  • A metà pomeriggio: fare merenda con un frutto è il modo migliore per prendersi cura del proprio organismo. E' bene puntare sulle fragole, sulle mele, sull'ananas e sull'uva, ovvero alimenti ricchi di vitamina C, potassio, bromelina e papaina (servono ad aiutare la digestione). Inoltre, i flavonoidi che contengono, proteggono i vasi sanguigni.
  • In tarda serata: una coppetta di frutta con lo yogurt può essere un'ottima cena di tanto in tanto, specie se si rientra tardi a casa. a melagrana è un potente antiossidante, l'uva è diuretica e funziona come un leggero lassativo, le pere alleviano i problemi di stomaco, per cui facilitano un sonno migliore.

3 alimenti jolly


Quando accade che, per qualunque ragione, ci si ritrova a mangiare troppo, è bene ricordare tre armi che attenuano gli effetti dell'eccesso di cibo:

  • Le verdure: per compensare un qualunque pasto eccessivo sono il miglior alimento compensativo; oltre ad apportare sostanze nutritive essenziali, le verdure sono quasi tutte depurative e, oltre a saziare, apportano difficilmente calorie (se cucinate in modo semplice).
  • Le spezie: molte migliorano la digestione e sono depurative (alcuni esempi a proposito di ciò sono soprattutto il finocchio, l'anice verde, la mentuccia, il coriandolo, il prezzemolo, il rosmarino, l'origano, l'aneto...) E' preferibile metterle in tutte le pietanze sostanziose d in quelle che verranno consumate successivamente. 
  • L'acqua: se bevuta prima e durante i pasti aumenta il senso di sazietà e aiuta a non eccedere.

Un mito da sfatare a proposito dei carboidrati...


Spesso ci si domanda se il quotidiano consumo dei carboidrati comprometta il risultato della bilancia, soprattutto se si sta seguendo una dieta per perdere i chili di troppo. A tal proposito è assolutamente da sfatare il mito che fa credere che i carboidrati facciano ingrassare in quanto non sono in realtà così calorici come si è sempre pensato. I carboidrati presenti nei cereali, per esempio, apportano la stessa quota di calorie delle proteine (4 kcal per grammo) e molte meno dei grassi (9 kcal per grammo). Dovrebbero inoltre rappresentare il 55-60% dell'apporto giornaliero di energia quando in realtà ne viene consumata una media del 45%. I carboidrati contengono tuttavia molti zuccheri, come il glucosio e il fruttosio, ma preferendo un quotidiano consumo di cereali integrali, di legumi e di frutta secca non si vengono tuttavia a creare picchi di glucosio perchè a differenza di altri alimenti si assorbono lentamente (per fare un esempio, una porzione di cereali apporta il 7% della quantità di zuccheri necessaria ogni giorno).

Tutto il buono della zucca


La zucca è uno dei più gettonati alimenti della cucina autunnale: con questo ortaggio si preparano infatti gli stufati, le zuppe, creme e purè ma anche salse per carne o pesce e gustosi dessert; ma oltre ad essere molto versatile in cucina, la zucca è anche uno degli ortaggi con il maggior numero di proprietà salutari. Ecco le più importanti:

  • I semi contenuti dalla zucca sono infatti una grande fonte di proteine vegetali e molti studi confermano le loro benefiche virtù; è stato inoltre dimostrato che l'olio da essi contenuto è il più efficace nella lotta contro i radicali liberi (addirittura più di quello d'oliva). 
  • Consumare 10 g di semi previene inoltre i calcoli renali e la polpa della zucca è ricchissima di betacarotene, un antiossidante che contribuisce a prevenire il cancro.
  • La zucca aiuta a disintossicare l'organismo grazie al suo effetto diuretic.
  • Consumandola spesso, la zucca aiuta ad alleviare e/o prevenire le infiammazioni della pelle e i problemi alle vie urinarie nonchè i problemi gastro-intestinali.
Detto ciò, è da ricordare che è bene consumare molta frutta e verdura di stagione, come appunto la zucca, in quanto possiedono particolari proprietà che contribuiscono a mantenere in salute l'organismo!