giovedì 20 settembre 2012
Giù le temperature: arrivano i malanni
Da +30 gradi a circa 20, questi solo i crolli della temperatura che si sono verificati in special modo nel Nord Italia. A causa di questo calo brusco molte sono le persone influenzate, ecco cosa fare per non commettere i soliti errori.
-Sono assolutamente da evitare gli antibiotici. Molti considerano tali farmaci al pari di medicine di automedicazione con il rischio di pesanti conseguenze alla salute, dunque se il medico non li indica non vanno bene poichè sono attivi solo sui batteri e non sulle infezioni di origine virale. Per questo motivo tutti coloro che utilizzano gli antibiotici in maniera inadeguata via via li renderà inefficaci nel momento del bisogno, ovvero nei confronti di quei batteri che dovrebbero combattere.
-Attenzione agli spray nasali. E' vero che danno sollievo ma quando termina il loro effetto il naso sembra ancora più chiuso di prima, questo fa si che il prodotto venga usato ripetutamente con il rischio di danni alla mucosa.
-Combattere il raffreddamento con uno stile di vita sano aiuta sempre. Occorre seguire un dieta ricca di vitamine e di sali minerali, preferendo tutte quelle sostanze che rafforzano le difese immunitarie ovvero i carotenoidi, che si trovano nei vegetali giallo-arancione come la zucca, ma anche la vitamina C di cui sono ricchi i kiwi e gli agrumi; è opportuno assumere anche il rame che si trova nelle noci, nei legumi e nel pollo, lo zinco del latte, il selenio del pesce, della carne e dei cereali.
-Evitare il più possibile lo stress. Lo stress rischia infatti di indebolire ancor di più le difese dell'organismo!
-Non fumare. I sintomi tendono a non passare se si fuma molto, talvolta si trasformano in bronchite poichè dopo aver spento la sigaretta il sistema di difesa proprio delle muscose respiratorie rimane bloccato per qualche minuto e non riesce più a esercitare il suo compito di pulizia dai germi che, tramite la respirazione, entrano in contatto con l'apparato respiratorio.
-Dormire di più. Le ore di sonno servono infatti al fisico per recuperare le forze perdute, è dunque indispensabile far riposare il nostro organismo per un numero maggiore di ore rispetto al normale.
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